Cos'è il SUAP - le Procedure
Ufficio di riferimento:
Sportello Unico Attività Produttive
Cos'è lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)
Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) costituisce l'unico punto di riferimento per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, comprese quelle indirizzate allo sportello unico per l'edilizia produttiva, nonché l'esecuzione di opere interne ai fabbricati adibiti ad uso di impresa (negli “impianti produttivi di beni e servizi” vanno compresi quelli relativi a tutte le attività di produzione di beni e servizi, ivi incluse le attività agricole, commerciali e artigiane, le attività turistiche ed alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari, i servizi di telecomunicazioni).
Il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) è lo sportello telematico che gli imprenditori devono utilizzare per avviare o sviluppare un'impresa e ricevere tutti i chiarimenti sui requisiti, la modulistica e gli adempimenti necessari.
Il SUAP semplifica e garantisce la conclusione delle pratiche in tempi rapidi e certi, e soprattutto, l'imprenditore ha il vantaggio di rivolgersi ad un unico ufficio.
Viene assicurata all'utente una risposta telematica unica e tempestiva da parte del SUAP, per conto di tutti gli uffici comunali o di altre amministrazioni pubbliche comunque coinvolti nel procedimento; infatti il SUAP provvede all'inoltro telematico della documentazione ad altre eventuali amministrazioni che intervengono nel procedimento (Provincia, ASL , Vigili del Fuoco, ecc.).
Il SUAP del Comune di Mazzano è accreditato presso il Ministero delle attività produttive ai sensi del DPR 160/2010.
Avvio procedimenti telematici (Presentazione pratiche in modalità telematica)
- Presentazione pratiche tramite lo Sportello Telematico Polifunzionale (procedura guidata)
Attenzione:
E' sempre bene verificare (chiedendo all'ufficio) la compatibilità della tipologia di attività che si intende insediare con la destinazione d'uso dei locali, onde non incorrere nel rischio di false attestazioni.
Quali procedimenti presentare al SUAP ?
- Procedimento automatizzato (art. 5. DPR 160/2010)
Comprende le attività soggette alla disciplina della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) ai sensi dell'art.19 della legge 241/1990. La SCIA sostituisce qualsiasi atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, comprese le domande per le iscrizioni in albi e ruoli richieste per l'esercizio dell'attività di impresa. Essa costituisce comunicazione in cui si autocertifica il possesso di tutti i requisiti che le varie leggi prevedono.- Dal 29 marzo 2011 nei casi in cui le attività sono soggette alla disciplina della SCIA, la segnalazione è presentata al SUAP: avvio del procedimento automatizzato obbligatorio previsto nei casi di applicabilità della SCIA.
- Il rilascio di apposita ricevuta telematica, da parte del SUAP, alla presentazione della SCIA consentirà al richiedente di avviare immediatamente l'intervento o l'attività imprenditoriale; essa costituisce quindi titolo autorizzatorio.
- (A fianco trovi un link con l'elenco non esaustivo delle attività soggette a SCIA).
- Per informazioni sui requisiti soggettivi ed oggettivi per svolgere determinate attività commerciali consultare lo Sportello Telematico Polifunzionale .
- Procedimento ordinario (art. 7 DPR 160/2010)
E' relativo a tutte le attività non soggette alla disciplina della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), ovvero, le attività regolamentate di cui all'art.20 della legge 241/1990.- Le istanze per l'esercizio delle attività sono presentate al SUAP che, entro trenta giorni dal ricevimento, può richiedere all'interessato documentazione integrativa; decorso tale termine l'istanza si intende correttamente presentata.
- Verificata la completezza della documentazione, il SUAP adotta il provvedimento conclusivo entro trenta giorni (decorrenti dal termine entro il quale l'istanza si intende correttamente presentata), e questo costituisce titolo unico per lo svolgimento delle attività richieste.
- (A fianco trovi un link con l'elenco non esaustivo delle attività soggette ad Autorizzazione).
Collegamento Registro Imprese (ComUnica) e SUAP
Dal primo aprile 2010, attraverso la Comunicazione Unica, tutti gli adempimenti burocratici per aprire un'impresa vengono avviati in un'unica procedura telematica. Il servizio informatico ComUnica consente di inviare un'unica comunicazione ad un solo destinatario (Camera di Commercio - Registro Imprese) inoltrando anche la richiesta di codice fiscale e Partita Iva, apertura di posizione assicurativa INAIL e iscrizione INPS, potendo costituire in questo modo l'impresa in un giorno.
Ora con l'avvio dello sportello telematico del SUAP sarà possibile avviare nello stesso giorno anche l'attività d'impresa, ovvero allegare alla ComUnica il modello DIAP o SCIA.
In caso di contestualità con gli altri adempimenti di impresa (Agenzia delle Entrate, Registro Imprese, INAIL o INPS) la SCIA o DIAP rientrerà nella Comunicazione Unica e verrà presentata al Registro Imprese, che la trasmetterà immediatamente al SUAP.
Clicca qui per accedere al Registro Imprese (ComUnica) e SUAP
Normativa
Le normative relative all’avvio, trasformazione, trasferimento, gestione e cessazione dell’attività d’impresa sono state recentemente modificate, da ultimo con i provvedimenti che seguono.
- La Legge 30 luglio 2010, n. 122, di conversione del D.L. 78/2010, ha ridefinito l’articolo 19 della Legge n. 241/1990, introducendo la Segnalazione certificata d’inizio attività (SCIA), oltre a modificare le modalità di svolgimento della conferenza di servizi.
- Il D.P.R. 9 luglio 2010, n. 159, ha normato i requisiti e le modalità di accreditamento delle Agenzie per le imprese.
- Il D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 ha modificato la regolamentazione riguardante gli Sportelli Unici per le Attività Produttive, in sostituzione del D.P.R. n. 447 del 1998 che viene abrogato, anche se in due momenti diversi: dal 28 marzo 2011 per il c.d. procedimento telematico, dal 1 ottobre 2011 per il procedimento ordinario.
- La riforma degli Sportelli Unici delle Attività Produttive di cui al D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133”, impone ai Comuni di mettere in atto una serie di adeguamenti regolamentari, organizzativi e tecnologici per un’ulteriore semplificazione in materia di procedure e strumenti per l’avvio, la trasformazione, la gestione e la cessazione dell’attività d'impresa.
- D.P.R. n.160 del 7 settembre 2010
- LEGGE N..241 del 7 agosto 1990
- Circolare Regione Lombardia n. D1.2011.2356 del 16.3.2011
- Regolamenti Comunali
Avvertenza
La materia relativa al SUAP è in continua evoluzione, pertanto, vista anche la complessità del sistema di riforma in atto e la definizione in corso da parte degli enti competenti delle procedure e delle modulistiche, la presente pagina è da ritenersi non definitiva e verrà aggiornata con l'evoluzione della normativa relativa.